E mi ritrovo qui…a distanza esatta di un anno a guardare un altro grande insormontabile ostacolo, sono qui, seduta faccia a faccia con la vita… Con questa cosa imprevedibile che ti dona tanto, che ti fa vivere felice e poi ti toglie tutto… e tu stai fermo a chiederti perchè…perchè proprio a te…e non c’è una spiegazione… perchè infondo la vita è questa…arriva in un secondo e travolge tutto, tutte le certezze che avevi si sgretolano, volano via come la sabbia tra le mani…e non ti rimane nulla…solo quegli attimi in cui eri felice e pensavi che niente e nessuno poteva scarfili, e invece no, non metti mai in preventivo la malattia…quella terribile e (incurabile?) malattia…quella malattia che ti fa scorrere davanti agli occhi una vita intera, attimi vissuti in cui vedevi tuo padre come un supereroe invincibile, come quell’uomo indistruttibile pronto a proteggerti per tutta la vita…invece non è così…perchè arriva lei, in un giorno e distrugge tutti i tuoi sogni, tutta la tua intera esistenza…e allora ci pensi, ti fai forza e combatti, e lo vedi lì, quell’essere grande, bello, forte, combattere ogni secondo, sorridere anche quando soffre solo per non vederti piangere, solo per non farti soffrire, e allora cerchi di essere "normale", tranquilla e serena, cerchi di essere come sei sempre stata…e lui combatte, combatte e ci riesce lo abbatte, vince contro questa merda…e la vita continua e le gioie continuano, e i medici dicono che è tutto ok, che non c’è più nulla…fino ad oggi…a questa mattina, a quelle parole ovattate di quell’uomo con un camice che guarda una risonanza e ti dice che bisogna ricominciare tutto, che bisogna tornare a combattere, e tu ti chiedi se ne hai la forza e il coraggio e lo guardi lì…mentre trattiene le lacrime, mentre nella sua testa si susseguono attimi, pensieri di me, di mia madre, della sua vita, di noi senza di lui e poi si gira, ti guarda e sorride e ti incoraggia, lui…lui che sta lottando più di tutti ti incoraggia, e tu rimani a fissarlo senza parole, sempre più ammirata da quest’uomo e ringrazi il Signore che te l’ha donato come padre, ma allo stesso tempo lo maledici perchè lo sta facendo soffrire, lo sta mettendo continuamente alla prova…per cosa poi?! Per vedere che persona meravigliosa è?! Te l’ho dico io, è il padre più eccezionale che possa esistere, ha 3000 difetti se non di più, è un rompi palle ma è eccezionale… ed è eccezionale come uomo, come persona…e io lo adoro…e non posso vederlo nuovamente così, non posso pensare ad un futuro senza di lui…non posso e NON VOGLIO!!!
Ho ancora troppo bisogno di lui…devo trovare il coraggio per andare avanti, per lui, per mia madre, ma è difficile, è difficile a 20 anni dover mantenere dentro di te le lacrime, i pensieri, e crescere più in fretta… è difficile dover stare qui seduta con la più totale confusione in testa, è difficile dover stare qui e decidere se abbandonare i tuoi sogni per stare accanto a lui… Come faccio a partire, a trasferirmi a Pisa sapendo che lui sta male, che mia madre sta sola…come faccio a mettergli su un piatto spese universitarie, affitto, viveri ecc…sapendo che nei prossimi mesi lavorerà solo mia madre?! Sto nella disperazione più totale… e non posso parlarne con loro, perchè so che non mi permetterebbero mai di abbandonare il mio sogno, ma come posso lasciarli ora?! Come…
Loro non vogliono, non vogliono nemmeno che rinunci ad una stupida vacanza…come posso dirgli che sto prendendo in considerazione di lasciar stare l’università…come?! E se tra un anno esatto ricomincia tutto? Rimando ancora e ancora e ancora…e so che lui non vorrebbe, e non vorrei nemmeno io, ma non voglio abbandonare nemmeno loro…
Ed è un circolo confuso di pensieri che sempre di più si annodano nella mia mente…ma l’unico, vero, importante è che domani ricomincia il calvario e non so dove trovare le forze…
Ho ancora troppo bisogno di lui…devo trovare il coraggio per andare avanti, per lui, per mia madre, ma è difficile, è difficile a 20 anni dover mantenere dentro di te le lacrime, i pensieri, e crescere più in fretta… è difficile dover stare qui seduta con la più totale confusione in testa, è difficile dover stare qui e decidere se abbandonare i tuoi sogni per stare accanto a lui… Come faccio a partire, a trasferirmi a Pisa sapendo che lui sta male, che mia madre sta sola…come faccio a mettergli su un piatto spese universitarie, affitto, viveri ecc…sapendo che nei prossimi mesi lavorerà solo mia madre?! Sto nella disperazione più totale… e non posso parlarne con loro, perchè so che non mi permetterebbero mai di abbandonare il mio sogno, ma come posso lasciarli ora?! Come…
Loro non vogliono, non vogliono nemmeno che rinunci ad una stupida vacanza…come posso dirgli che sto prendendo in considerazione di lasciar stare l’università…come?! E se tra un anno esatto ricomincia tutto? Rimando ancora e ancora e ancora…e so che lui non vorrebbe, e non vorrei nemmeno io, ma non voglio abbandonare nemmeno loro…
Ed è un circolo confuso di pensieri che sempre di più si annodano nella mia mente…ma l’unico, vero, importante è che domani ricomincia il calvario e non so dove trovare le forze…